
L’Italia, con il suo ricchissimo patrimonio storico e architettonico, nasconde anche un lato oscuro, silenzioso e misterioso: quello dei luoghi abbandonati. L’urbex in Italia, acronimo di “urban exploration”, è l’arte (e a volte la sfida) di esplorare edifici dimenticati, rovine industriali e borghi fantasma. Sempre più appassionati si avvicinano a questo affascinante mondo, spinti dal desiderio di documentare ciò che il tempo sta cercando di cancellare.
In questa guida completa ti porterò a scoprire i migliori luoghi urbex in Italia, divisi per regione, con consigli pratici, avvertenze legali e curiosità da non perdere.
L’urban exploration è una forma di esplorazione non convenzionale che consiste nel visitare edifici abbandonati, rovine industriali e luoghi dimenticati dall’uomo. Nata negli anni ’80 nelle periferie di grandi città americane, l’urbex si è diffusa in tutto il mondo grazie ai social e ai blog fotografici.
Questa pratica si basa su due principi fondamentali:
Take nothing but pictures (non prendere nulla se non fotografie)
Leave nothing but footprints (non lasciare nulla se non impronte)
Il rispetto del luogo è quindi essenziale. Nessun vandalismo, nessun furto, solo la volontà di raccontare storie sepolte nel tempo.
In Italia l’accesso a edifici abbandonati non è sempre legale. La maggior parte di questi immobili è infatti di proprietà privata o pubblica, e accedervi senza permesso può configurarsi come violazione di domicilio o invasione di terreni ed edifici (art. 614 e 633 del Codice Penale).
Per evitare problemi legali:
Evita luoghi con chiari segnali di divieto.
Non forzare ingressi.
Cerca di ottenere un’autorizzazione (quando possibile).
Se vieni scoperto, mantieni un atteggiamento collaborativo e spiega le tue intenzioni pacifiche.
L’urbex in Italia può essere affascinante ma anche rischioso. Ecco cosa portare sempre con sé:
Equipaggiamento | Funzione |
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Torcia frontale e di riserva | Essenziale per luoghi bui |
Mascherina FFP2 | Per proteggersi da muffe e amianto |
Guanti da lavoro | Per proteggere le mani |
Scarpe antinfortunistiche | Utile per pavimenti instabili |
Fotocamera o smartphone | Per documentare |
Kit di pronto soccorso | Per emergenze |
Mappa offline/GPS | Per non perdersi |
Uno dei luoghi urbex più iconici. Aperto nel 1888, il manicomio ospitava oltre 5.000 pazienti. I corridoi sono ancora pieni di scritte sui muri, cartelle cliniche e letti arrugginiti.
Un gioiello di archeologia industriale immerso nel verde. La struttura è in rovina ma conserva macchinari originali e graffiti artistici.
Un villaggio minerario abbandonato con pozzi, gallerie e case dei minatori. Atmosfera surreale e silenziosa.
Un borgo medievale abbandonato a causa di terremoti e frane. Ora è visitabile e meta prediletta per fotografi urbex. Scopri di più…
Nonostante l’accesso sia complicato, chi ci riesce trova stanze con strumenti medici e registri dell’epoca fascista.
Una struttura degli anni ’60 mai completata. Perfetta fusione tra rovina e natura, il panorama è mozzafiato.
Tra i luoghi più fotografati. Evacuato nel 1963 per una frana, oggi è set di film e meta di escursioni guidate.
Costruita durante la Guerra Fredda, è un bunker militare abbandonato con tunnel, radar e ambientazioni distopiche.
Un villaggio costruito per i minatori, oggi totalmente disabitato. Strade, scuole e case si sono fermate agli anni ’40.
Costato milioni, non è mai stato aperto. Corridoi infiniti, reparti deserti e un’aura surreale lo rendono perfetto per l’urbex.
Vista mare e mura inquietanti: un contrasto affascinante. Alcune aree sono crollate, ma il fascino è intatto.
Usa la luce naturale quando possibile.
Prediligi scatti grandangolari.
Cattura dettagli: una sedia, un vetro rotto, un registro.
Editing? Punta su toni freddi e desaturati per creare atmosfera.
Rischio | Come prevenirlo |
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Crolli strutturali | Evita soffitti e scale instabili |
Amianto e muffe | Indossa mascherina FFP2 |
Incontri indesiderati | Vai in gruppo e mai di notte |
Animali selvatici | Fai rumore per evitarli |
Multa o denuncia | Rispetta i cartelli e le leggi |
Vuoi condividere foto o scoprire nuove location? Ecco dove cercare:
Gruppi Facebook come “Urbex Italia”
Forum come “Abandoned Italy”
Telegram channels specializzati
Hashtag Instagram: #urbexitalia, #luoghiabbandonati
L’urbex non è solo hobby, ma anche turismo esperienziale. Alcuni comuni ora offrono visite guidate legali a borghi abbandonati. Un modo etico e sicuro per vivere l’avventura.
L’urbex in Italia è un viaggio nel tempo, una forma di narrazione visiva e storica. Ma deve essere fatta con rispetto, sicurezza e consapevolezza. Non si tratta solo di cercare luoghi abbandonati, ma di raccontarne la storia prima che scompaia per sempre.
Dipende. L’accesso non autorizzato può essere considerato reato.
Craco in Basilicata è tra i più suggestivi.
Sì, per luoghi pubblici o privati. Alcuni sono accessibili liberamente.
Sì, se non si adottano misure di sicurezza adeguate.
È sconsigliato. Meglio essere almeno in due.
Forum, gruppi social e canali Telegram dedicati.